Che cos'è il credito di imposta e come usufruirne!

09.12.2015 16:53

Chi cede l’abitazione “agevolata” ed entro un anno dalla vendita ne acquista un’altra (anche se non ultimata) avente i requisiti “prima casa”, ha diritto a un credito d’imposta pari all’imposta di registro o all’Iva pagata per il primo acquisto agevolato. Il credito d’imposta spetta anche nell’ipotesi in cui l’altra abitazione venga riacquistata mediante contratto di appalto o di permuta. Il credito d’imposta non può essere superiore all’imposta dovuta in relazione al secondo acquisto e può essere utilizzato, a scelta del contribuente:

- in diminuzione dell’imposta di registro dovuta in relazione al nuovo acquisto

- per l’intero importo, in diminuzione delle imposte di registro, ipotecarie, catastali, sulle successioni e donazioni dovute su denunce e atti presentati dopo la data di acquisizione del credito

- in diminuzione dell’Irpef dovuta in base alla prima dichiarazione successiva al nuovo acquisto

- in compensazione con altri tributi e contributi dovuti in sede di versamenti unitari con il modello F24 (usando il codice tributo 6602).

Se il contribuente utilizza solo parzialmente il credito d’imposta per pagare l’imposta di registro dovuta per l’atto in cui lo stesso credito è maturato, egli potrà utilizzare l’importo residuo solo in diminuzione dell’Irpef o in compensazione, ma non in diminuzione delle imposte di registro, ipotecarie, catastali, sulle successioni e donazioni per gli atti presentati dopo la data di acquisizione del credito. La normativa prevede, infatti, che in relazione alle imposte dovute per tali atti e denunce, il credito deve essere utilizzato per l’intero importo. Per fruire del credito d’imposta, è necessario che il contribuente manifesti tale volontà nell’atto di acquisto del nuovo immobile, specificando se intende utilizzarlo in detrazione dall’imposta di registro dovuta per lo stesso atto. In particolare, l’atto di acquisto dovrà contenere (oltre alle “ordinarie” dichiarazioni di possesso dei requisiti per l’agevolazione prima casa), l’espressa richiesta del beneficio e dovrà indicare gli elementi necessari per la determinazione del credito.

Occorrerà, perciò:

- indicare gli estremi dell’atto di acquisto dell’immobile sul quale era stata corrisposta l’imposta di registro o l’Iva in misura agevolata nonché l’ammontare della stessa

- nel caso in cui era stata corrisposta l’Iva ridotta in assenza della specifica agevolazione prima casa, rendere la dichiarazione di sussistenza dei requisiti che avrebbero dato diritto al beneficio alla data dell’acquisto medesimo

- nell’ipotesi in cui risulti corrisposta l’Iva sull’immobile alienato, produrre le relative fatture

- indicare gli estremi dell’atto di vendita dell’immobile.

 QUANDO NON SPETTA

 Il credito d’imposta non spetta se:

- è stato perso il beneficio prima casa in relazione al precedente acquisto

- il contribuente ha acquistato il precedente immobile con aliquota ordinaria, senza cioè usufruire del beneficio “prima casa”

- il nuovo immobile acquistato non ha i requisiti “prima casa”

- viene ceduto un immobile acquistato con le agevolazioni “prima casa” riacquistando, non a titolo oneroso, un altro fabbricato avente i requisiti per fruire del beneficio.

Tratto dall'Agenzia dell'Entrate

Indietro

Contatti

ilconsulenteimmobiliare

Blog

  • 11.07.2017 10:33

    Caparra confirmatoria o penitenziale? Differenze importanti

    La caparra confirmatoria è quella somma di denaro (o quantità di cose fungibili) che una parte consegna all'altra, al momento della conclusione del contratto (ad esempio in caso di compravendita), per garantire l'adempimento delle obbligazioni contrattuali. Se la parte che ha versato...

  • 11.11.2016 16:51

    Diritto alla provvigione agente immobiliare: casi particolari

    Una recente sentenza della Corte d'Appello di Lecce chiarisce quali sono i casi in cui è dovuta la provvigione all'agente immobiliare. Il diritto del mediatore sorge quando la conclusione dell'affare - la compravendita di una casa - è conseguenza di un'opera svolta dallo stesso,...

  • 23.09.2016 16:11

    Come vendere dopo la separazione una casa coniugale cointestata

    Quando un immobile risulta cointestato per metà ad entrambi i coniugi, affinché uno dei due possa diventarne proprietario esclusivo dovrà acquistare anche la quota parte di proprietà dell’altro. Ciò è possibile con le modalità  volute dagli ex coniugi comproprietari. Nel caso in cui l’acquisto...

  • 13.07.2016 11:27

    Cedolare secca si o no?

    Tre proprietari su quattro scelgono la cedolare secca sugli affitti, questo lo si evince dalle statistiche derivanti dalle dichiarazioni dei redditi 2015. Ma quali condizioni determinano la scelta della cedolare secca? Credo che chi sceglie non sempre si informa che per i contribuenti che...

  • 17.03.2016 15:26

    18 rate di mutuo non pagate e la banca ti prende la casa!! Come evitarlo!

    E' in discussione al Parlamento il dlgs di attuazione della direttiva dei mutui che introduce la possibilità per le banche di ottenere l'immobile dato in garanzia dopo 18 rate non pagate, sempre e quando sia previsto dal contratto sottoscritto con il debitore. Ma prima di arrivare al...

  • 06.02.2016 10:06

    Il credito d'imposta è sempre riutilizzabile per intero!

    La sentenza n. 2072 della Cassazione, depositata il 3 febbraio 2016, ha stabilito che nell’ambito dell’agevolazione per l’acquisto della prima casaè ammissibile il credito d’imposta “a catena”. Questo vuol dire che il bonus fiscale non si estingue mai. In poche parole si può portare in...

  • 25.01.2016 10:12

    Registrazione contratto di locazione, le novità

    La legge di Stabilità 2016 ha modificato le norme sulla registrazione dei contratti di affitto. A partire dal 1º gennaio la registrazione spetta, infatti, solo al proprietario di casa che deve realizzarla nel limite perentorio dei 30 giorni. Ma vediamo cos'è cambiato. Registrazione...

  • 09.12.2015 16:53

    Che cos'è il credito di imposta e come usufruirne!

    Chi cede l’abitazione “agevolata” ed entro un anno dalla vendita ne acquista un’altra (anche se non ultimata) avente i requisiti “prima casa”, ha diritto a un credito d’imposta pari all’imposta di registro o all’Iva pagata per il primo acquisto agevolato. Il credito d’imposta spetta anche...

  • 30.11.2015 16:12

    Caparra o acconto? Quali le importanti differenze!

    Quando parliamo di “acconto” o di “caparra” ci riferiamo sempre ad un anticipo di denaro sul pagamento di un prezzo; ma la loro funzione è diversa. Vediamo qual è la differenza tra le due. Acconto: è un anticipo sul pagamento del prezzo dovuto. Nessuna delle parti ha diritto di trattenere...

  • 25.11.2015 10:50

    Canna fumaria non adatta alle nuove caldaie?

    Canna fumaria non adatta alle nuove caldaie? dal 26 settembre 2015 sarà possibile immettere in commercio e installare solo caldaie a condensazione ad alto rendimento, ai sensi del D.Lgs.  n. 201 del 6 novembre 2007 , il quale recepisce la Direttiva Europea 2005/32/CE...

<< 1 | 2 | 3 >>

© 2015 Tutti i diritti riservati.

Crea un sito web gratisWebnode