Cos'è il Contratto Preliminare o "compromesso"

09.11.2015 10:58

Si tratta, sostanzialmente, di un accordo tra venditore e compratore con il quale essi si obbligano reciprocamente a stipulare un successivo e definitivo contratto di compravendita. Il trasferimento del diritto di proprietà sull’immobile si avrà solo con la firma di quest’ultimo.

Il contratto preliminare di compravendita deve essere registrato entro venti giorni dalla sottoscrizione. Per la registrazione sono dovute: 

l'imposta di registro di 200 euro, indipendentemente dal prezzo della compravendita

l’imposta di bollo, pari a 16 euro ogni 4 facciate e comunque ogni 100 righe. 

Se il preliminare è stipulato con atto notarile, la registrazione viene eseguita dal notaio entro trenta giorni. Quando il contratto prevede un pagamento, è dovuta l’imposta proporzionale di registro:  0,50% sulle somme previste a titolo di caparra confirmatoria  3% delle somme previste a titolo di acconto sul prezzo di vendita. In questi casi, dall’imposta dovuta per la registrazione del contratto definitivo sarà poi detratta quella pagata sul preliminare.

CONTRATTO SOGGETTO A IVA 

Anche quando il trasferimento è soggetto a Iva, il trattamento fiscale del preliminare sarà differente a seconda che preveda il versamento di una somma a titolo di acconto o di caparra confirmatoria. Il versamento di un acconto, rappresentando l’anticipazione del corrispettivo pattuito, va fatturato con addebito dell’imposta. In questo caso, l’imposta di registro sarà dovuta in misura fissa (200 euro). 

La caparra confirmatoria, anche se prevista da un’apposita clausola contrattuale, non costituisce, invece, il corrispettivo di una prestazione di servizi o di una cessione di beni. La stessa non è, quindi, soggetta a Iva e andrà pagata l’imposta di registro proporzionale. 

TRASCRIZIONE DEL CONTRATTO PRELIMINARE 

Come detto prima, la stipula del preliminare fa sorgere solo un obbligo giuridico tra venditore e acquirente, senza determinare il trasferimento della proprietà. Pertanto, potrebbe accadere che, nonostante il “compromesso”, il venditore venda lo stesso immobile ad altra persona, costituisca sullo stesso diritti reali di godimento (per esempio un usufrutto) o iscriva ipoteca. In questi casi, il compratore potrà chiedere al giudice solo il risarcimento dei danni, non anche l’annullamento della vendita o dell’iscrizione dell’ipoteca. Per evitare di trovarsi in una situazione del genere, la legge mette a disposizione lo strumento della trascrizione del preliminare nei registri immobiliari. In tal modo, eventuali vendite dello stesso immobile o la costituzione di altri diritti a favore di terze persone non pregiudicheranno i diritti del compratore. Per la trascrizione del preliminare è necessario l’intervento del notaio. In questo caso, all’imposta di registro e all’imposta di bollo di 155 euro si aggiunge il versamento dell’imposta ipotecaria di 200 euro e delle tasse ipotecarie di 35 euro.

L’obbligo di registrazione dell’agenzia immobiliare

 I mediatori immobiliari hanno l’obbligo di registrare i contratti preliminari di compravendita stipulati a seguito della loro attività. In generale, per gli affari conclusi con l’intervento degli agenti immobiliari, l’obbligo di richiedere la registrazione nasce con riferimento: 

ai contratti preliminari 

all’accettazione della proposta, quando le clausole inserite nello schema di proposta siano di per sé sufficienti e necessarie a determinare la conclusione di un contratto preliminare di compravendita. 

Non sono, invece, soggetti a registrazione: 

gli incarichi di vendita conferiti al mediatore 

la proposta di acquisto 

l’accettazione della proposta che non sia di per sé sufficiente a determinare la conclusione di un contratto preliminare di compravendita.

N.B.: Solitamente però la conclusione di un affare tramite agenzia immobiliare avviene nella pratica sempre con la sottoscrizione di moduli prestampati e studiati in modo che una volta avvenuta l'accettazione e l'avvenuta conoscenza dell'accettazione da parte del compratore si trasformino automaticamente in Preliminari di Vendita.

Per questo hanno lo stesso obbligo di registrazione.

 

 

Indietro

Contatti

ilconsulenteimmobiliare

Blog

  • 11.07.2017 10:33

    Caparra confirmatoria o penitenziale? Differenze importanti

    La caparra confirmatoria è quella somma di denaro (o quantità di cose fungibili) che una parte consegna all'altra, al momento della conclusione del contratto (ad esempio in caso di compravendita), per garantire l'adempimento delle obbligazioni contrattuali. Se la parte che ha versato...

  • 11.11.2016 16:51

    Diritto alla provvigione agente immobiliare: casi particolari

    Una recente sentenza della Corte d'Appello di Lecce chiarisce quali sono i casi in cui è dovuta la provvigione all'agente immobiliare. Il diritto del mediatore sorge quando la conclusione dell'affare - la compravendita di una casa - è conseguenza di un'opera svolta dallo stesso,...

  • 23.09.2016 16:11

    Come vendere dopo la separazione una casa coniugale cointestata

    Quando un immobile risulta cointestato per metà ad entrambi i coniugi, affinché uno dei due possa diventarne proprietario esclusivo dovrà acquistare anche la quota parte di proprietà dell’altro. Ciò è possibile con le modalità  volute dagli ex coniugi comproprietari. Nel caso in cui l’acquisto...

  • 13.07.2016 11:27

    Cedolare secca si o no?

    Tre proprietari su quattro scelgono la cedolare secca sugli affitti, questo lo si evince dalle statistiche derivanti dalle dichiarazioni dei redditi 2015. Ma quali condizioni determinano la scelta della cedolare secca? Credo che chi sceglie non sempre si informa che per i contribuenti che...

  • 17.03.2016 15:26

    18 rate di mutuo non pagate e la banca ti prende la casa!! Come evitarlo!

    E' in discussione al Parlamento il dlgs di attuazione della direttiva dei mutui che introduce la possibilità per le banche di ottenere l'immobile dato in garanzia dopo 18 rate non pagate, sempre e quando sia previsto dal contratto sottoscritto con il debitore. Ma prima di arrivare al...

  • 06.02.2016 10:06

    Il credito d'imposta è sempre riutilizzabile per intero!

    La sentenza n. 2072 della Cassazione, depositata il 3 febbraio 2016, ha stabilito che nell’ambito dell’agevolazione per l’acquisto della prima casaè ammissibile il credito d’imposta “a catena”. Questo vuol dire che il bonus fiscale non si estingue mai. In poche parole si può portare in...

  • 25.01.2016 10:12

    Registrazione contratto di locazione, le novità

    La legge di Stabilità 2016 ha modificato le norme sulla registrazione dei contratti di affitto. A partire dal 1º gennaio la registrazione spetta, infatti, solo al proprietario di casa che deve realizzarla nel limite perentorio dei 30 giorni. Ma vediamo cos'è cambiato. Registrazione...

  • 09.12.2015 16:53

    Che cos'è il credito di imposta e come usufruirne!

    Chi cede l’abitazione “agevolata” ed entro un anno dalla vendita ne acquista un’altra (anche se non ultimata) avente i requisiti “prima casa”, ha diritto a un credito d’imposta pari all’imposta di registro o all’Iva pagata per il primo acquisto agevolato. Il credito d’imposta spetta anche...

  • 30.11.2015 16:12

    Caparra o acconto? Quali le importanti differenze!

    Quando parliamo di “acconto” o di “caparra” ci riferiamo sempre ad un anticipo di denaro sul pagamento di un prezzo; ma la loro funzione è diversa. Vediamo qual è la differenza tra le due. Acconto: è un anticipo sul pagamento del prezzo dovuto. Nessuna delle parti ha diritto di trattenere...

  • 25.11.2015 10:50

    Canna fumaria non adatta alle nuove caldaie?

    Canna fumaria non adatta alle nuove caldaie? dal 26 settembre 2015 sarà possibile immettere in commercio e installare solo caldaie a condensazione ad alto rendimento, ai sensi del D.Lgs.  n. 201 del 6 novembre 2007 , il quale recepisce la Direttiva Europea 2005/32/CE...

<< 1 | 2 | 3 >>

© 2015 Tutti i diritti riservati.

Crea un sito gratisWebnode