Il credito d'imposta è sempre riutilizzabile per intero!

06.02.2016 10:06

La sentenza n. 2072 della Cassazione, depositata il 3 febbraio 2016, ha stabilito che nell’ambito dell’agevolazione per l’acquisto della prima casaè ammissibile il credito d’imposta “a catena”. Questo vuol dire che il bonus fiscale non si estingue mai.

In poche parole si può portare in compensazione l'intero importo dell'imposta pagata nell'acquisto precedente...anche se non pagato per intero in quanto già compensato con un'imposta pagata precedentemente, in caso di più acquisti successivi con agevolazioni Prima Casa.

Il credito d’imposta

Ma andiamo per gradi. Innanzitutto bisogna ricordare che ai sensi della legge 448/1998, in capo a chi vende un’abitazione comprata con l’agevolazione prima casa ed entro un anno riacquista un’altra prima casasorge un credito d’imposta. Tale credito d’imposta è pari all’imposta di registro o all’Iva pagate in sede di primo acquisto, nei limiti dell’importo dell’imposta di registro o dell’Iva assolti in sede di secondo acquisto.

Un caso esemplificativo

Immaginiamo il caso del signor X che a dicembre 2011 ha comprato la prima casa spendendo 900 euro per imposta di registro, a maggio del 2013 ha venduto la casa e a febbraio del 2014 ha comprato un’altra prima casa con un atto che avrebbe dovuto scontare 1.300 euro per imposta di registro. Avendo un credito di imposta scomputabile, il signor X ha dovuto pagare 400 euro, perché ha portato in compensazione i 900 euro di credito d’imposta.

Ma a luglio del 2015 il signor X ha venduto la casa acquistata nel 2014 e a febbraio del 2016 ha comprato un’altra prima casa con un atto per il quale sono dovuti 700 euro per imposta di registro. A questo punto cosa succede?

Il signor X deve pagare 700 euro perché ha consumato tutto il suo credito nel 2014?

Il signor X deve pagare 300 euro, ossia l’importo che risulta sottraendo dalla tassazione teorica del 2016 quanto concretamente speso nel 2014 (700 – 400)?

Il signor X non deve pagare alcunché, perché l’importo di 700 euro è totalmente assorbito dalla tassazione del febbraio 2014 (nonostante l’esborso concreto sia stato di 400 euro, in quanto alleggerito dall’utilizzo del credito d’imposta maturato ricomprando entro un anno dal maggio 2013)?

La Cassazione ha risposto nel modo più favorevole al contribuente. In pratica, il contribuente si può avvalere del credito d’imposta anche se tale credito si era formato non già con il pagamento di una somma, ma in virtù di utilizzo di altro credito d’imposta relativo al precedente acquisto.

Ciò dal momento che lo spirito della normativa sul credito d’imposta mira a incentivare l’acquisto della prima casa beneficiando il contribuente autorizzandolo ad avvalersi più volte sempre del medesimo credito d’imposta, anche qualora quest’ultimo per motivi personali sia indotto a rivendere l’immobile acquistato per acquistarne altro più adatto alle mutate condizioni personali o familiari.

(fonte idealista-Sole24ore-Retecasa)

Blog

Caparra confirmatoria o penitenziale? Differenze importanti

11.07.2017 10:33
La caparra confirmatoria è quella somma di denaro (o quantità di cose fungibili) che una parte consegna all'altra, al momento della conclusione del contratto (ad esempio in caso di compravendita), per garantire l'adempimento delle obbligazioni contrattuali. Se la parte che ha versato...

Diritto alla provvigione agente immobiliare: casi particolari

11.11.2016 16:51
Una recente sentenza della Corte d'Appello di Lecce chiarisce quali sono i casi in cui è dovuta la provvigione all'agente immobiliare. Il diritto del mediatore sorge quando la conclusione dell'affare - la compravendita di una casa - è conseguenza di un'opera svolta dallo stesso,...

Come vendere dopo la separazione una casa coniugale cointestata

23.09.2016 16:11
Quando un immobile risulta cointestato per metà ad entrambi i coniugi, affinché uno dei due possa diventarne proprietario esclusivo dovrà acquistare anche la quota parte di proprietà dell’altro. Ciò è possibile con le modalità  volute dagli ex coniugi comproprietari. Nel caso in cui l’acquisto...

Cedolare secca si o no?

13.07.2016 11:27
Tre proprietari su quattro scelgono la cedolare secca sugli affitti, questo lo si evince dalle statistiche derivanti dalle dichiarazioni dei redditi 2015. Ma quali condizioni determinano la scelta della cedolare secca? Credo che chi sceglie non sempre si informa che per i contribuenti che...

18 rate di mutuo non pagate e la banca ti prende la casa!! Come evitarlo!

17.03.2016 15:26
E' in discussione al Parlamento il dlgs di attuazione della direttiva dei mutui che introduce la possibilità per le banche di ottenere l'immobile dato in garanzia dopo 18 rate non pagate, sempre e quando sia previsto dal contratto sottoscritto con il debitore. Ma prima di arrivare al...

Il credito d'imposta è sempre riutilizzabile per intero!

06.02.2016 10:06
La sentenza n. 2072 della Cassazione, depositata il 3 febbraio 2016, ha stabilito che nell’ambito dell’agevolazione per l’acquisto della prima casaè ammissibile il credito d’imposta “a catena”. Questo vuol dire che il bonus fiscale non si estingue mai. In poche parole si può portare in...

Registrazione contratto di locazione, le novità

25.01.2016 10:12
La legge di Stabilità 2016 ha modificato le norme sulla registrazione dei contratti di affitto. A partire dal 1º gennaio la registrazione spetta, infatti, solo al proprietario di casa che deve realizzarla nel limite perentorio dei 30 giorni. Ma vediamo cos'è cambiato. Registrazione...

Che cos'è il credito di imposta e come usufruirne!

09.12.2015 16:53
Chi cede l’abitazione “agevolata” ed entro un anno dalla vendita ne acquista un’altra (anche se non ultimata) avente i requisiti “prima casa”, ha diritto a un credito d’imposta pari all’imposta di registro o all’Iva pagata per il primo acquisto agevolato. Il credito d’imposta spetta anche...

Caparra o acconto? Quali le importanti differenze!

30.11.2015 16:12
Quando parliamo di “acconto” o di “caparra” ci riferiamo sempre ad un anticipo di denaro sul pagamento di un prezzo; ma la loro funzione è diversa. Vediamo qual è la differenza tra le due. Acconto: è un anticipo sul pagamento del prezzo dovuto. Nessuna delle parti ha diritto di trattenere...

Canna fumaria non adatta alle nuove caldaie?

25.11.2015 10:50
Canna fumaria non adatta alle nuove caldaie? dal 26 settembre 2015 sarà possibile immettere in commercio e installare solo caldaie a condensazione ad alto rendimento, ai sensi del D.Lgs.  n. 201 del 6 novembre 2007 , il quale recepisce la Direttiva Europea 2005/32/CE...
<< 1 | 2 | 3 >>