L'importanza del certificato di Abitabilità!

26.02.2023 12:19

Il certificato di agibilità o abitabilità è un documento importantissimo per la regolarità urbanistica dell'immobile. 

Anni fa , "agibilità" ed "abitabilità" facevano riferimento a due documenti con importanza diversa: l'agibilità riguardava immobili non residenziali, mentre l'abitabilità era concessa agli immobili ad uso abitativo.

Nel 2001, il nuovo Testo Unico dell'Edilizia (D.P.R. 380/2001) ha unificato i due documenti nell'unico 

"certificato di agibilità".

Nel 2016 anche quest'ultimo certificato è stato superato dalla "Segnalazione Certificata di Agibilità, SCA" che a differenza dei primi certificati non consiste nella richiesta al Comune di ottenimento della agibilità ma in un'autocertificazione del Direttore dei lavori o di un altro tecnico che attesta la sussistenza dei requisiti richiesti dalla legge ai fini dell'agibilità.

Quale che sia la denominazione, il documento certifica l'idoneità dell'unità immobiliare ad essere abitata. L'art. 24 del T.U. dell'Edilizia, infatti, stabilisce le condizioni fondamentali e imprescindibili per abitare un immobile: "sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi installati, e, ove previsto, di rispetto degli obblighi di infrastrutturazione digitale", (secondo il testo del comma 1 dell'articolo 24 per come modificato dal D. Lgs. n. 207/2021).

L'ottenimento del certificato di abitabilità risulta condizionato alla chiusura della pratica edilizia, alla certificazione degli impianti, alla effettuazione di collaudo statico e di regolare accatastamento.

Essere in possesso di tale certificato è oggi e ormai da anni obbligatorio ai fini del buon esito della compravendita. Come per l'Attestato di Prestazione Energetica non si rogita senza Agibilità!

Le Agenzie Retecasa Immobili per evitare sorprese al rogito, dal momento che il loro cliente gli affida la vendita del proprio immobile predispone da subito il Fascicolo Casa. E' un servizio gratuito che permette al proprietario di conoscere immediatamente se ci sono irregolarità edilizie o catastali che è meglio risolvere prima di arrecare danni, ritardi o addirittura inadempienze gravi che possano annullare la compravendita.

Ma se non ho il Certificato di Abitabilità come posso fare?

Intanto chiariamo che anche in seguito a diverse sentenze della Cassazione la mancanza di tale documento non provoca automaticamente  la risoluzione del contratto tra le parti e non rende inadempiente il venditore. Questo però solo se sarà possibile sanare la situazione verificando  che i difetti dell'immobile fossero di natura tale da non  incidere in maniera grave e permanente sulla destinazione abitativa, che fossero  tutti minimali e regolarizzabili e, dunque, superabili in modo agevole mediante la realizzazione di interventi modesti anche sotto il profilo economico e che non abbiano reso l'immobile diverso da quello pattuito nel contratto.

Tratto da : https://www.condominioweb.com

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